L'anno duemiladieci, il giorno 28 del mese di maggio in Venezia, presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista in Sestiere San Polo, alle ore 15,30 si è riunita l'assemblea ordinaria degli associati dell'associazione GISCi per discutere e deliberare sul seguente
o r d i n e d e l g i o r n o
- Rendiconto economico 2009
- Relazioni dei coordinatori dei gruppi di lavoro
- Sede del prossimo convegno
- Varie ed eventuali
Assume la presidenza Claudio Angeloni. Il Presidente dell'Assemblea dichiara l'assemblea regolarmente costituita ed atta a deliberare.
1) Rendiconto economico 2009
Il Presidente presenta il bilancio consuntivo, che viene approvato dall'Assemblea all'unanimità.
2) Relazioni dei coordinatori dei gruppi di lavoro
Gruppo di lavoro organizzazione e valutazione
Ettore Mancini e Paola Capparucci, coordinatori del Gruppo Organizzazione e Valutazione e Anna Iossa, coordinatore del Gruppo Comunicazione, espongono una sintesi dei contenuti e dei risultati delle riunioni dei rispettivi Gruppi, tenutesi prima dell'inizio dell'Assemblea.
La riunione si è focalizzata sui numerosi lavori attualmente in corso di cui non si è relazionato nell'ambito del programma della Giornata del Convegno GISCi. In particolare, si è relazionato sullo stato dell'arte dei Progetti relativi ai seguenti argomenti:a) Determinanti della adesione:
b) Integrazione tra screening spontaneo e organizzato
- Metodi per aumentare la compliance negli screening
- Valutazione e sperimentazione di modelli organizzativi differenziali per il coinvolgimento al programma di screening cervicale dei soggetti ad alto rischio
- Valutazione del grado di fidelizzazione da parte delle donne allo screening mammografico
Il lavoro, iniziato con un vivace dibattito sul sito Gisci, è poi confluito in un progetto dell'Osservatorio Nazionale Screening (chiamato successivamente ONS) sullo stesso tema, con la finalità di raccogliere le diverse esperienze sul territorio Nazionale. L'ONS ha previsto quindi la giornata pre-congressuale sulla re-ingegnerizzazione dello screening del 26 maggio di cui Paolo Giorgi Rossi ha illustrato brevemente i contenuti.c) La valutazione dell'impatto dei programmi su incidenza e mortalitàAntonella Zucchetto ha illustrato durante la riunione alcuni risultati preliminari del progetto Impatto, concluso per la mammella e avviato recentemente per la Cervice.d) Gruppo di lavoro sulla comunicazione:Anna Iossa ha presentato una sintesi dell'attività svolta nell'ambito del Gruppo Organizzazione e Valutazione:
- Aggiornamento 100 domande e pubblicazione sul sito dell'ONS. In particolare è stato aggiornato il documento per utenti e per operatori "100 domande sull' HPV" e la relativa bibliografia. In particolare è stata inserita una sezione dedicata allo screening cervicale e le donne omosessuali
- Produzione di materiale informativo per la colposcopia e per la terapia
- Informazioni per le donne invitate nell'ambito dei progetti pilota che utilizzano il test HPV come test di screening primario
- Partecipazione ai lavori del Gruppo di Lavoro Interscreening (GISMa-GISCi-GISCor)
Durante la riunione Carla Cogo ha spiegato le motivazioni che avevano portato all'inserimento della sezione dedicata alle donne omosessuali e al progetto relativo ad un documento da scrivere per l'anno prossimo sullo stesso tema.
Anna Iossa ha presentato i progetti per il prossimo anno.
- aggiornamento 100 domande sullo screening citologico
- Partecipazione gruppo di lavoro interscreening (GISMa-GISCi-GISCor)
- Aggiornamento della parte della comunicazione del documento "Progetti pilota con test Hpv come test di screening primario"
- Documento su screening cervicale e donne omosessuali
In chiusura, si è prospettata l'apertura sul sito di un forum discussione sul ruolo dei Medici di Medicina Generale il cui esito possa essere un documento su ciò che rappresenta l'esigenza del Gisci nei confronti dei MMG. Il Dr. Maggino e il Dr.Fantin (non presenti) hanno fatto pervenire al gruppo di lavoro documentazione una prima esperienza effettuate sull'argomento in Veneto.
I Coordinatori del Gruppo hanno inoltre fatto presente l'esigenza di definire procedure e modalità con cui i documenti GISCi vengono prodotti. L'argomento sarà posto all'attenzione del Comitato di Coordinamento GISCi con una proposta di procedure elaborata dagli stessi Coordinatori.
Infine è stata evidenziata la necessità di procedere alla revisione delle domande del questionario Gisci, relativo alla rilevazione dei dati di attività, anche dal punto di vista della comprensibilità. Occorrerà quindi, per quanto riguarda l'analisi, valutare anche la fattibilità di analisi differenziate per chi ha in essere progetti pilota per l'utilizzo del test HPV come test primario.
Gruppo di lavoro del primo livelloUbaldo Passamonti presenta il percorso di lavoro del passato in base a quanto già presentato al convegno nazionale di Ferrara (2009).
Vengono ribadite le modalità di produzione, presentazione ed approvazione dei Documenti GISCi.
Nel corso della riunione del Gruppo si sono avuti vari interventi riguardanti seguenti punti:
I lavori da completare per il prossimo anno sono i seguenti:
- Ci attende un anno di lavoro tra Citologi e Molecolari al fine di avere un percorso condiviso per la pratica quotidiana e con un messaggio unitario;
- mancano i dati del Triage con HPV ed è necessario aprire una discussione sul Triage citologico;
- fare riferimento alla "EB" e capire cosa vogliamo chiedere ai Marcatori di progressione/evoluzione in collaborazione con gli altri Gruppi;
- conclusione dei lavori del CdQ per il prossimo Convegno, utilizzo da parte di tutti dell'acronimo HPV HR;
- definire ufficialmente le procedure per la produzione dei "documenti GISCi";
- lavorare su dati del Triage HPV e affrontare la tematica del Triage citologico.
- raccogliere i dati sui primi report degli "studi pilota" HPV HR come test primario; raccogliere i dati su Triage HPV HR e aprire la discussione/formazione Triage citologico
- terminare il lavoro sul controllo della Qualità
- raccogliere i dati sulle esperienze italiane dell'utilizzo dei Biomarcatori, p16 e mRNA-HPV
Viene ribadita la necessità di fornire alla Segreteria GISCi i nominativi di tutti coloro che vogliono partecipare ai sottogruppi elencati.Gruppo di lavoro del secondo livello
I coordinatori Ferdinando Quarto e Tiziano Maggino espongono una sintesi dei contenuti della riunione del loro gruppo di lavoro, tenutasi prima dell'inizio dell'Assemblea illustrando alla medesima i seguenti punti di sviluppo di attività:
- CARCINOMI INVASIVI:
si ribadisce quanto più volte espresso in precedenti occasioni circa l'opportunità di studiare sia dal punto di vista patologico che clinico i casi di carcinoma screen detected.
Tale punto riveste, per il gruppo, significativo interesse per valutare gli elementi morfologici delle neoplasie e l'appropriatezza degli interventi clinico-terapeutici nonché il follow-up post-trattamento- BIOMARCATORI DI PROGRESSIONE:
si sottolinea l'interesse dei ginecologi e dei patologi nell'essere coinvolti in studi che riguardano tale argomento. Lo sviluppo delle ricerche in tale ambito appare cruciale per i criteri di invio agli approfondimenti diagnostici ed al trattamento.- DOCUMENTO GINECOLOGI-PATOLOGI:
il gruppo di lavoro ritiene utile redigere un documento di condivisione sulle esigenze dei ginecologi nei riguardi della processazione dei pezzi anatomo patologi e delle refertazioni così come i patologi richiedono una condivisione sugli aspetti comunicativi-informativi tra le due specialità.- RAPPORTO CON I MEDICI DI MEDICINA GENERALE:
Tale argomento è strategico nell'ambito dell'Organizzazione generale dei programmi di screening e lo è in particolare anche per quanto riguarda la compliance e l'adesione agli approfondimenti diagnostici e terapie.Al Convegno di Ferrara (2009) era stata incaricata la Dr.ssa Michieli (rappresentante della Federazione Italiana di Medicina Generale) di occuparsi del problema.
Vi sono stati contatti diretti del Dr. Fantin e del Dr. Maggino con la Dr.ssa Michieli e il Dr. Cancian (FIMMG).
E' auspicato un intervento coordinato per tale progetto con i Coordinatori del gruppo organizzazione e valutazione.
3) Sede del prossimo convegno
E' prevenuta la proposta di organizzare il prossimo Congresso Nazionale nel Lazio, a Roma o a Viterbo.
Il Presidente dichiara conclusa l'Assemblea alle ore 16,00.